Stress

Uomo stressato a lavoroLo stress è un termine che ormai è entrato nel nostro linguaggio comune con un’accezione prevalentemente negativa che lo assimila alla stanchezza, al logoramento e alla tensione. Se lo guardiamo da un punto di vista psicologico, però, lo stress è la risposta del nostro sistema mente-corpo di fronte ad una situazione che richiede un cambiamento. Di per sé non ha una connotazione negativa poiché la capacità di far fronte al cambiamento e alla novità è alla base della nostra crescita.

Noi viviamo in una realtà estremamente mutevole e la capacità di sapersi adattare a tale mutevolezza è imprescindibile dalla nostra sopravvivenza. Quindi quando si parla di stress, da un punto di vista psicologico, ci si riferisce ad una risposta del tutto naturale dato che durante l’arco della nostra vita siamo chiamati a rispondere ad un processo di crescita e ad attraversare una serie di tappe evolutive ed esistenziali che ci impongono dei cambiamenti: il trasferimento in un’altra città, la fine di una relazione, la perdita di una persona cara, la nascita e la crescita dei figli, il matrimonio, la perdita del posto di lavoro o, al contrario, una promozione.

Le cause

Sulla base di quanto esposto, possiamo comprendere come lo stress, inteso come risposta vitale ai fini di un adattamento, sia prodotto o da un accadimento interno o da uno stimolo interno, che minano la condizione di equilibrio precedentemente raggiunta. Di fondamentale rilievo sono sia la valutazione cognitiva che la percezione soggettiva che ognuno di noi ha di tale stimolo: questo spiega perché le persone possono produrre risposte di stress con intensità diverse e perché alcuni di noi possono vivere come molto stressanti condizioni che per altri non lo sono.

Volendo rappresentare in maniera schematica quanto avviene, è utile analizzare e scomporre la risposta di adattamento nelle sue distinte fasi.

  1. fase di allerta: si attivano le energie fisiche, cognitive ed emotive per far fronte alla situazione stressante;
  2. fase di resistenza: l’organismo si mobilita per trovare delle risposte, per cui è maggiormente energizzato, valuta che cosa sta accadendo e comincia a fornire una risposta al cambiamento che è in corso. Se questa situazione si protrae nel tempo entriamo in una fase di adattamento ma se il suo protrarsi diventa eccessivo ed ingerente rispetto alla capacità dell’organismo, si entra nella fase successiva;
  3. fase di esaurimento: le risorse dell’organismo, messe sotto sforzo in maniera eccessiva, cominciano ad andare in esaurimento.

In ognuna di queste fasi possono manifestarsi dei problemi.

  1. nella fase di stimolo: un cambiamento, sia esso positivo o negativo, può essere visto come difficile da fronteggiare;
  2. nella fase di valutazione della situazione;
  3. nella fase di risposta al cambiamento;
  4. nella fase di esaurimento – un evento stressante che si protrae per un tempo eccessivo diventa insostenibile da un punto di vista fisico, psichico ed emotivo.

Gli effetti

Uno stress intenso, che perdura nel tempo e che non viene gestito in maniera congrua può ripercuotersi sulla nostra salute attraverso una variegata sintomatologia. Diversi studi hanno dimostrato come possa portare a un peggioramento di patologie già presenti o come possa determinare comportamenti maladattivi quali disturbi alimentari, abuso di fumo o di alcol.

I sintomi

La componente soggettiva è determinante e i sintomi possono variare da persona a persona lungo quattro dimensioni.

  1. Sintomi emotivi: agitazione, difficoltà a rilassarsi, cambiamenti di umore, evitamento delle relazioni, preoccupazione costante, tensione, rabbia, senso d’impotenza;
  2. Sintomi fisici: mal di testa, dolori e tensioni muscolari, battito accelerato e dolori al petto, disturbi allo stomaco, insonnia, digrignamento dei denti, aumento della sudorazione, perdita di appetito;
  3. Sintomi comportamentali: alimentazione compulsiva, difficoltà a portare a termine i compiti, assunzione di alcol;
  4. Sintomi cognitivi: difficoltà menmonica, distrazione, perdita di creatività, difficoltà nel prendere decisioni.

Come affrontare lo stress

Trattare lo stress è fondamentale e il modo di intervenire sarà differenziato a seconda dell’intensità, della durata e delle strategie che la persona utilizza per farvi fronte. Se si tratta di un periodo circoscritto e quindi, anche se molto intenso, limitato nel tempo, possono essere sufficienti tecniche di rilassamento o di mindfulness. Nel caso di una situazione cronicizzata potenzialmente degenerativa occorre intervenire con un trattamento psicoterapico e se necessario, nelle situazione di maggior gravità, abbinare un supporto psicofarmacologico prescritto da un medico.

Per avere maggiori informazioni o per prenotare una prima consulenza scrivimi all’indirizzo info@mariavittoriamontano.it , chiama al 3409836524 o compila il seguente modulo.

Contattami subito

Studio di Pescara

Corso Umberto I, 55/4
65100 Pescara
pescara@mariavittoriamontano.it

Studio di Giulianova

Via XXIV Maggio, 27
64021 Giulianova (Teramo)
giulianova@mariavittoriamontano.it